La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle provincie di Catanzaro e Crotone ha una nuova casa. Si tratta di Palazzo Alemanni, edificio che fino a qualche anno fa ospitava stabilmente gli uffici della presidenza della Giunta regionale e che era rimasto inutilizzato con il loro trasferimento alla Cittadella. È stata proprio la Regione Calabria, attraverso la diretta sollecitazione della sottosegretaria al ministero degli Interni, Wanda Ferro, a concedere gli spazi alla Soprintendenza, che così amplia e migliora i propri uffici passando dal Complesso monumentale San Giovanni, dove permarranno comunque delle unità di personale, al palazzo settecentesco di via Sensales. L’edificio, nel luglio 2022, era stato designato per l’insediamento della Procura europea, ma gli interpelli andati a vuoto avevano indotto il ministro della Giustizia Nordio a spostare l’assegnazione a Roma. Da ieri, però, la Soprintendenza si è insediata. Nelle parole della dirigente Stefania Argenti tutta la soddisfazione per la nuova sede: «È un giorno speciale, straordinario: finalmente abbiamo una sede distaccata a Catanzaro degna del ministero dei Beni culturali. La trasformeremo in un ufficio aperto a tutti, lo valorizzeremo con degli eventi e cercheremo di essere partecipi a tutte le necessità del territorio. Che meraviglia vedere che Catanzaro e Crotone oggi sono qui, rappresentate dalle massime cariche istituzionali: questo significa che la cultura unisce, significa che la Soprintendenza ha fatto un grande lavoro per stabilire delle fruttuose collaborazioni con tutti. Tutti quelli che voi vedete oggi sono persone straordinarie che ci hanno teso una mano e hanno contribuito a far sì che oggi si possa inaugurare Palazzo Alemanni».