Circa duecento dipendenti della sede Abramo Customer Care di Crotone hanno occupato l’aula del Consiglio comunale per tenere accesa l’attenzione sulla loro vertenza nella quale sono a rischio più di mille posti di lavoro in tutta la Calabria e chiedere al ministero delle Imprese la convocazione immediata di un tavolo di crisi. Abramo CC è in amministrazione straordinaria e sui dipendenti, di cui più della metà sono a Crotone, pende la spada di Damocle della perdita del posto di lavoro: al 30 giugno scade la commessa Tim che ha permesso di mantenere in vita quello che è rimasto di un’azienda che occupava circa 6000 persone. E’ stata annunciata una proroga di un mese, ma non ci sono certezze anche perchè il 7 agosto finisce l’Amministrazione straordinaria e se non ci sono commesse l’azienda va in liquidazione e per i dipendenti finisce ogni speranza. Un ramo di azienda è stato venduto ad una new com partecipata per il 30% della Enosi Holding s.r.l. e dalla Steel Telecom srl al 70%, la proposta di acquisto, però, coinvolge solo 229 lavoratori. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha portato la solidarietà dell’Amministrazione facendo appendere degli striscioni all’esterno del palazzo comunale.