Si chiude dinanzi alla Corte di Cassazione (Sezione VI), l’ultimo troncone del processo "Eumenidi", che aveva visto imputati tutti i vertici della Sacal, società che gestisce i tre aeroporti calabresi. Era rimasta in itinere solo la posizione del dipendente Francesco Buffone di Lamezia Terme, il quale accedendo al rito abbreviato aveva subito la condanna in primo grado ad un anno di reclusione oltre al pagamento delle spese in favore delle parti civili, poi ridotta in Corte di Appello a otto mesi di reclusione. Tutte le altre posizioni erano state già dichiarate assolte nel processo ordinario. Ora la Suprema Corte ha annullato senza rinvio, assolvendo Francesco Buffone (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Renzo Andricciola) con la formula piena e revocando ogni statuizione civile.