"Apprendiamo con non poca preoccupazione delle gravi criticità del servizio sanitario presso la Casa Circondariale di Catanzaro, che se non affrontate e risolte in tempi brevi, rischiano di compromettere la sicurezza interna dell’Istituto”. E’ quanto afferma Walter Campagna Segretario Regionale Agg. dell’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria.
"A quanto pare, sembrerebbe che parte del personale medico ivi in servizio, stia migrando verso altri distretti della regione, senza una preventiva sostituzione, determinando di conseguenza, un evidente difficoltà nella gestione interna del servizio, che alla luce di ciò sarebbe stato già ridotto ed addirittura soppresso in alcune giornate, al punto tale che per le urgenze occorrerebbe rivolgersi al servizio di continuità assistenziale e/o del 118”, afferma ancora Campagna.
“Una situazione assurda e paradossale che compromette non poco la sicurezza interna dell’Istituto, che ricordiamo ospita circa 652 detenuti, di cui quasi 150 soggetti psichiatrici. Per cui, diviene necessario e fondamentale procedere nel più breve tempo possibile alla risoluzione della suddetta problematica, garantendo un servizio essenziale all’interno di un Istituto complesso come quello di Catanzaro – conclude Campagna -. Facciamo pertanto appello al Commissario Straordinario dell’Asp di Catanzaro Gen. Antonio Battistini ed alla Regione Calabria”.
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