Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 06 Settembre 2024

La crisi idrica esaspera chi arriva a Pizzo. E i gestori di un B&B risarciscono i clienti

La carenza idrica fa scappare alcuni turisti e costringe qualche locatore e titolare di B&B a optare per i rimborsi. Perché chi viene in vacanza non accetta “scuse”, benché il disservizio sia da addebitare a perdite o guasti vari. A subire il fenomeno dei rubinetti a secco negli ultimi giorni sono stati i quartieri del centro storico e via Riviera Prangi, oltre agli “habitué” di via Pietà. Purtroppo assume i contorni di un disastro la carenza idrica (negli ultimi giorni aggravata dalla canicola), con riflessi anche sul turismo, e ricadute negative su chi gestisce B&B o case in affitto in centro. Il disservizio si è prolungato e sono rimaste all’asciutto anche le cisterne delle abitazioni, duque al conclusione è stata quella di rimborsare gli ospiti. Insomma, estate che viene, problema che si rinnova e sempre con più prepotenza, specie in un periodo dalle temperature roventi: il disagio si è infatti prolungato per oltre 4 giorni (week-end compreso) facendo così svuotare anche i serbatoi privati. Tre giorni fa, attraverso i social, l’Esecutivo Pititto aveva avvisato che a causa di un guasto alla condotta di approvvigionamento Sorical, che fornisce i serbatoi Prangi e Bilotta, non era stato possibile rifornire le utenze collegate ma «i tecnici e gli operai hanno subito ripristinato il servizio - ha spiegato ieri l’assessora al Sistema idrico integrato, Stefania Calfapietra -; è stato però necessario chiudere l'erogazione per recuperare il livello del serbatoio e riavviarlo il mattino successivo», rimettendo così l'erogazione ai tempi tecnici di messa in pressione della condotta. Ma il giorno dopo si è verificata un’ulteriore perdita che ha compromesso la ripresa dell’erogazione e ha prolungato l’esasperazione degli utenti. Ieri comunque Calfapietra si è detta fiduciosa in un intervento risolutivo già in giornata e, dunque, oggi il problema potrebbe già essere un ricordo.  

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