Riciclaggio del denaro della 'ndrangheta a Roma, la frase choc sull'autobomba a Matteo Vinci: «Per un terreno ho fatto volare a quello!»
Agli atti dell’inchiesta c’è un’intercettazione che non può non richiamare alla mente uno degli eventi più tragici accaduti nel territorio vibonese: la morte di Matteo Vinci ucciso con un’autobomba a Limbadi nell’aprile del 2018. Un anno dopo da quel drammatico episodio gli investigatori romani intercettano un dialogo di Brigandì ritenuto il referente dei Mancuso a Roma. L’uomo si lamenta del comportamento poco rispettoso che avrebbe avuto l’imprenditore Monti e spiega con poche parole cosa voglia dire contrariare la sua “famiglia”: «Non ha capito una cosa di come siamo fatti... tu con me ci litighi... mi vuoi denunciare... mi vuoi... ma tu pensi che noi siamo diventati quelli che siamo perché...». A completare la frase è il suo interlocutore «... perché ci facciamo denunciare dalla gente e ci stiamo zitti?». Quale esempio delle conseguenze in cui potrebbe incorrere il Monti, Brigandì dice: «Per quel pezzo di terra... tu la vedi la televisione? Per quel pezzo di terra ... io ho fatto volare in aria a quello! Un pezzo di terra di 20 mq». Il movente dell’agguato a Matteo Vinci e al padre sarebbe stato proprio un piccolo terreno conteso nel territorio di Limbadi.