Ci sono ancora tre anni da recuperare. Tributi non incassati dal Comune, a cui adesso l’amministrazione comunale cerca di porre rimedio. Per questo, l'Ente ha affidato a una ditta esterna (la società siciliana Dat Srl, individuata tramite Mepa) il servizio di notifica delle tasse arretrate. Si tratta di Imu, Tasi 2019, Tari 202, Icp 2019, 2020, 2021 e Tosap 2019 e 2020, per un totale di quasi 20mila cartelle.
Una decisione, quella che ha spinto l'Amministrazione comunale all’affidamento esterno, dettata dal fatto che le operazioni di elaborazione degli avvisi devono essere precedute, così come si legge nelle delibera comunale, «da complesse attività istruttorie, finalizzate al corretto allineamento tra le banche dati pubbliche (catasto) ed i corretti valori per la determinazione della base imponibile, spesso correlata alla concreta destinazione urbanistica degli immobili e/o alla presenza di fattispecie di riduzione e/o esenzione del tributo». A tutto ciò va aggiunta la carenza di personale interno al servizio Tributi, tale che le «operazioni preparatorie di elaborazione non sono state ancora ultimate per tutte le annualità interessate, in quanto richiedono lunghi tempi di creazione, cui far necessariamente seguire le predette operazioni di verifica e controllo». Così come il numero di plichi da stampare, imbustare e recapitare a ciascun destinatario «imporrebbe una lavorazione cui le risorse umane affidate al Servizio competente non può far fronte entro i termini decadenziali imposti dalla normativa vigente».
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