Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 16 Settembre 2024

Rifiuti interrati, sigilli alla scuola “Foscolo” di Soverato

I sigilli sono stati apposti dai carabinieri forestali, intervenuti per effettuare un sequestro preventivo dell’intera area su cui sorge la scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo” di Soverato. Un atto necessario a cristallizzare la situazione su cui sono state aperte le indagini che ipotizzano la presenza di rifiuti interrati nel cantiere della nuova scuola. Materiali di risulta destinati a uno smaltimento che, nelle ipotesi degli inquirenti, però, non sarebbe mai stato realizzato. I materiali depositati del cantiere della scuola media, oggetto di interventi per adeguamenti sismici, secondo quanto sostenuto dai carabinieri della compagnia di Soverato, sarebbero poi stati interrati. Chi abbia ordinato tale operazione è il nodo da sciogliere da parte degli inquirenti che hanno acquisito i documenti dal Comune di Soverato, committente dei lavori e ascoltato i responsabili della ditta esecutrice. La necessità è di fare piena luce sull’accaduto, ricostruendo le fasi e le motivazioni che avrebbero portato al mancato smaltimento del materiale o quantomeno a una bonifica prima del suo riutilizzo. In effetti l’operazione realizzata poteva essere considerata legittima qualora gli scarti fossero stati ripuliti dalle sostanze inquinanti in un’operazione che però avrebbe implicato costi che, secondo le ipotesi alla base del sequestro, si sarebbe cercato di evitare. Questo il quadro tracciato dai militari soveratesi in una situazione che ha creato indignazione nella cittadina ionica. A tranquillizzare gli animi, la certezza della facile rimozione dei rifiuti e la versione contrastante sui fatti, fornita dal sindaco di Soverato che arricchisce il racconto di particolari che, se verificati, sarebbero capaci di fare la differenza. Il primo cittadino ostenta serenità derubricando i fatti a un probabile equivoco.

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