Non cala l’attenzione attorno al bando di gara per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti da 51 milioni di euro predisposto dal settore Ambiente di Palazzo De Nobili. La commissione consiliare Igiene e Ambiente ha chiesto l’audizione - che dovrebbe avvenire il prossimo 28 luglio - dell’assessore al ramo, Giorgio Arcuri, e del dirigente del settore Antonio Dominianni per avere lumi sui contenuti del bando di gara. Come anticipato dalla Gazzetta del Sud nei giorni scorsi, forti dubbi sono stati espressi dai sindacati, e dai dipendenti della Sieco (l’attuale ditta che gestisce il servizio), riguardo agli aspetti della tutela occupazionale (il passaggio alla nuova ditta metterebbe a rischio una trentina di posizioni) e dei rispettivi livelli contrattuali raggiunti dai lavoratori. Le organizzazioni hanno anche chiesto un incontro al sindaco Nicola Fiorita, al fine di esporgli le loro perplessità, che si terrà il prossimo 25 luglio. Nel frattempo, dunque, la commissione Igiene e Ambiente ha mosso alcuni passi al fine di avere piena contezza dei contenuti del bando di gara. Nel corso dell’ultima seduta che si è svolta giovedì scorso, i consiglieri comunali, stando a quanto riferito da alcune fonti di Palazzo De Nobili, hanno stigmatizzato il fatto che il bando sia stato pubblicato senza almeno metterne a parte l’organismo permanente. Ma non solo, anche in quella sede sono stati espressi dubbi sugli obiettivi del bando in merito alla effettiva salvaguardia dei livelli occupazionali e al rispetto di posizioni e scatti di carriera acquisiti dai dipendenti, oggi in carico alla Sieco, nel corso di anni di attività.