La stazione di Vibo Pizzo è un luogo fantasma. Lavori di ristrutturazione in corso da anni: la prima tranche si era conclusa nell’estate del 2022, ma per la piena fruizione di tutti gli spazi ancora mancano tasselli importanti. La biglietteria è chiusa, i servizi sono quasi inesistenti (non c'è ancora un bar, la biglietteria è chiusa ed è attiva solo una macchinetta elettronica, non c'è alcun tipo di informazione relativa ai trasporti verso la città capoluogo, non c'è un info point) e ora da qualche giorno sono iniziati dei lavori per il rifacimento dell’area esterna dei parcheggi (peraltro si è formata un enorme pozzanghera d'acqua che aggiunge ancor più incuria e degrado ad una zona già caratterizzata dall'abbandono). L’ennesimo pessimo biglietto da visita della provincia vibonese all’occhio di chi la frequenta giornalmente e all’occhio del turista.
Abbiamo raccolto la voce di pendolari e turisti: ecco cosa ne pensano.
I lavori per i parcheggi
La sistemazione dell’area esterna alla stazione di Vibo Pizzo fa parte di un più ampio progetto che Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane Gruppo FS Italiane) sta realizzando nell’ambito degli interventi di riqualificazione dell’impianto ferroviario, per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro.
Il completamento dei lavori di restyling degli spazi interni e delle aree esterne alla stazione di Vibo Pizzo, inserita nel Piano di RFI che interessa le 600 stazioni più frequentate della rete nazionale, è previsto entro la fine dell’anno.
In particolare, i lavori nell’area esterna destinata ai parcheggi, che restituiranno ai pendolari di Vibo Pizzo uno spazio organizzato e funzionale alla sosta dei veicoli, saranno completati entro ottobre-novembre
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