L’obiettivo è quello di creare un ecosistema digitale per migliorare la competitività del sistema territoriale lametino e creare un’infrastruttura digitale che mette in rete in maniera permanente le Istituzionali locali, il mondo delle imprese e delle associazioni che che operano sul territorio area di Patto territoriale costituito dai Comuni di Lamezia Terme, Carlopoli, Conflenti, Cortale, Curinga, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta e Soveria Mannelli. Tutto questo è “Smart Arena”, il progetto pilota finanziato (unico in Calabria) dal Governo che, dopo un lungo iter burocratico, sta per essere attuato. Anche per questo si è svolto, nella sala consiliare di Lamezia, un incontro con i sindaci dei 21 Comuni coinvolti, insieme ai rappresentanti della Lameziaeuropa, soggetto responsabile del progetto pilota Smart Arena. L’incontro è servito per dare il via all’intervento pubblico unitario Lametino Digital Land, finanziato con 7,5 milioni di euro dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto del 22.04.2024. All’incontro, introdotto dal dirigente del settore gestione e valorizzazione del patrimonio e del territorio comunale Pasqualino Nicotera, e concluso dal presidente Lameziaeuropa Leopoldo Chieffallo e dal sindaco Paolo Mascaro, hanno partecipato e portato il loro contributo i sindaci ed i rappresentanti Istituzionali e tecnici dei Comuni che fanno parte del Patto territoriale, Giampaolo Varchetta di Arkadiusz che ha curato la redazione del progetto, gli esperti di transizione digitale Genoveffa Tortora e Domenico Corchiola.