Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 24 Novembre 2024

Crotone, la strada per Tufolo e la bonifica del Castello inserite tra le priorità di fine mandato

Vincenzo Voce, sindaco di Crotone

Dall'avvio dei lavori per realizzare la strada alternativa per il quartiere Tufolo-Farina che collegherà via Peppino Impastato con via Inghilterra alla bonifica dal Tenorm del Castello di Carlo V che oggi è parzialmente chiuso al pubblico per la presenza delle scorie industriali al suo interno; dallo stop alle assunzioni di personale per raggiunti limiti di budget all'apertura del teatro "Vincenzo Scaramuzza". Si tratta di alcuni degli obiettivi che il Comune di Crotone s'è prefissato di raggiungere fino al 2025 quando terminerà l'attuale consiliatura. Una serie di propositi che sono contenuti nel Documento unico di programmazione (Dup) varati dalla Giunta del sindaco Vincenzo Voce che delineano le strategie che l'ente vuole adottare tra il 2025 e il 2027. L'ultimo passaggio prevede la discussione del Dup in Consiglio comunale nella seduta del prossimo martedì. Per i progetti finanziati dall'accordo siglato nel 2022 con l'Eni, così si legge tra le 191 pagine: «L'amministrazione - viene evidenziato - sta provvedendo alla predisposizione del terzo piano annuale di intervento (dicembre 2024 - dicembre 2025)» che «verrà sviluppato tenendo in considerazione gli impegni pluriennali assunti». Tra questi figurano: la strada che legherà via Peppino Impastato a via Inghilterra, e i servizi di refezione e trasporto scolastico che sono in corso di contrattualizzazione. E ancora: «Nel lungo periodo - riporta il documento - l’obiettivo più importante sarà quello di inserire il progetto “Antica Kroton” e le attività del nuovo teatro comunale (incluse le attività di formazione) in un'unica visione di sviluppo che passa attraverso la rigenerazione urbana». Mentre «per quanto riguarda le attività di gestione» dei beni culturali «si deve attivare con gli uffici territoriali del ministero della Cultura (Soprintendenza e Direzione musei) il tavolo tecnico per la definizione di un modello di gestione congiunto dei beni culturali e la loro valorizzazione». Sull'impiantistica sportiva, l'amministrazione Voce «si propone» arrivare ad una serie di obiettivi: la creazione di «una cittadella dello pport “indoor”, finanziata con i fondi del Pnrr»; la riapertura del PalaMilone; il completamento degli «interventi di ammodernamento degli impianti di quartiere per renderli pienamente funzionali» grazie al Pnrr; l'efficientamento energetico previsto per il PalaMilone e PalaKrò con le risorse di Agenda Urbana; e la dotazione di un campo di calcio a 5 da dedicare a Dodo Gabriele in contrada Margherita.

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