Mercoledì prossimo sarà la giornata decisiva per conoscere il destino del bando di gara per l’affidamento del servizio rifiuti. Ma non per questo l’attenzione delle forze politiche viene meno. Anzi, prosegue il pressing per l’annullamento della procedura e la riproposizione con le modifiche volte a tutelare in particolare la posizione dei lavoratori che, stando a quanto emerso finora, rischierebbero un taglio di unità oltre che un demansionamento.
L’incontro dei sindacati con il sindaco Nicola Fiorita, l’assessore all’Ambiente Giorgio Arcuri e il dirigente del settore Antonio Dominianni si è concluso con la richiesta delle organizzazioni di annullare la procedura, ritenuta viziata sotto diversi profili. L’amministrazione farà ora le sue valutazioni ma, intanto, arriva l’appello del consigliere comunale Antonio Corsi (capogruppo del Gruppo misto) che chiede di fare chiarezza sulle diverse ombre che nel corso delle ultime due settimane si sono addensate sulla procedura d’appalto.
Parte da quella che definisce una «imprescindibile premessa», ossia il che «l’unica preoccupazione deve essere rivolta ai lavoratori. Non per retorica o idealismo d’altri tempi, ma per i fatti». Corsi ricorda, infatti, che «molti degli operatori attualmente impiegati hanno cumulato un’esperienza ultradecennale frutto di tanti sforzi e sacrifici. Alcuni hanno pagato un dazio salatissimo in termini di salute». E sottolinea anche che «nonostante alcune criticità, non si può negare che il precedente appalto abbia portato dei risultati, poiché la percentuale della differenziata del capoluogo è da anni fra le più elevate a livello regionale.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia