Potrebbe essere il Comune a fornire la nuova “casa” del Tribunale amministrativo regionale. Giudici e avvocati potrebbero traslocare nel palazzo Scacco Matto in via Argento o nell’ex Palazzo Rossi nel quartiere Carmine. Nei giorni scorsi il settore Patrimonio del Comune ha pubblicato una determina che riguarda l’accordo tre Palazzo De Nobili e Agenzia delle Entrate per redigere una stima del valore di mercato di alcune unità immobiliari tra cui quelle del Multipiano di via Argento. Nel documento si spiega che la società Catanzaro Servizi spa, società in house del Comune di Catanzaro, è subentrata per effetto della fusione per incorporazione con la Società Immobiliare Argento Srl, in un contratto di leasing finanziario, già stipulato dalla Gatto Costruzioni spa con la Società Abf Leasing spa, oggi incorporata nella Società Montes Leaseco SrL, relativo ad alcune unità immobiliari ubicate nel complesso edilizio denominato “Scacco Matto”. Quei locali sono stati concessi in sub locazione al Comune di Catanzaro. L’amministrazione comunale ha poi chiesto è all’Agenzia delle Entrate la determinazione del più probabile valore di mercato dell’immobile. Visto l’accordo di collaborazione di valutazione immobiliare tra l’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale di Catanzaro e l’amministrazione comunale si è dato incarico ai tecnici dell’agenzia per la valutazione di porzione degli immobili di un fabbricato multipiano costituito da uffici posti al quinto, sesto e settimo piano, con annessi Box e posti auto coperti posti al primo e secondo piano. Il Comune ha stanziato 22.740,00 euro per l’espletamento delle attività. Più complicata la strada che porta a Palazzo Rossi. Il Tar sarebbe pronto ad acquistare la nuova sede ma l’edificio deve essere pronto all’utilizzo. Inoltre il Multipiano di via Argento garantirebbe vicinanza agli altri tribunali realizzando così una sorta di cittadella giudiziaria.