Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 26 Novembre 2024

"Realizzato in violazione al Prg". A Crotone restano i sigilli a "Villaggio Campisi"

Restano i sigilli al “Villaggio Campisi” di località Gabella. Lo ha stabilito la Cassazione. La Suprema Corte ha infatti rigettato il ricorso presentato dai due imprenditori che gestiscono il complesso turistico contro il provvedimento del Tribunale del riesame di Crotone che, a novembre 2023, confermò il sequestro del complesso abitativo, finito sotto accusa perché - secondo la Procura - sarebbe stato realizzato in violazione del Piano regolatore generale vigente e delle norme regionali. Sul banco degli imputati sono finiti Antonio Campisi, di 82 anni, e Luigi Campisi, 48enne, i rappresentanti legali della "Global Service Construction", la società titolare del permesso di costruire e committente dei lavori di edificazione delle 74 casette. Mentre ad Antonio Campisi, in qualità di amministratore dell'impresa "Campisi Antonio", viene anche contestato di aver edificato gli immobili contravvenendo alle disposizioni urbanistiche. Entrambi, che rischiano di essere rinviati a giudizio a conclusione dell'udienza predibattimentale in programma a settembre, devono rispondere del reato di lottizzazione abusiva. L'inchiesta coordinata dal pubblico ministero Pasquale Festa e condotta dai carabinieri venne alla luce ad ottobre dello scorso anno con il sequestro preventivo delle strutture su disposizione del giudice delle indagini preliminari. Per gli inquirenti, al posto di un villaggio-camping con 72 bungalows in legno dotato di punti per il ristoro e la sosta, come stabiliva l'autorizzazione rilasciata dal Municipio nel 2008, il "Villaggio Campisi" sarebbe diventato un insediamento turistico-residenziale.

leggi l'articolo completo