La storia si ripete: controllo effettuato e pista da ballo sequestrata. Questa volta i carabinieri con il personale dell’ufficio di Polizia amministrativa e sociale (Pas) della questura di Catanzaro, dopo le verifiche effettuate a Montauro, sono intervenuti a Soverato, durante una serata danzante organizzata all’interno di un noto locale sul lungomare. Nel corso del controllo sarebbero state accertate le violazioni in tema di sicurezza, con il superamento della capienza consentita. Durante la serata infatti, era stato permesso l’ingresso di un numero di persone pari a tre volte quello consentito che, per tutti i locali sul lungomare che non sono classificati come discoteche, (nella cittadina soveratese sono soltanto tre a esserlo) deve rimanere, spiegano i carabinieri, sotto le 300 persone. Da anni però il problema si ripropone e porta, come nell’ultimo caso, al sequestro della pista da ballo e alla conseguente sospensione delle attività musicali. Una problematica che incrocia i parametri di sicurezza rendendo insufficienti le vie di fuga. Nei controlli emerge anche un’altra anomalia che negli ultimi anni aggrava la posizione degli organizzatori di intrattenimenti che non possono organizzare serate danzanti sull’arenile per vincoli paesaggistici che vincolano le aree dove è possibile farlo.