Riflettori accesi sulla bonifica di Crotone, il documento dell’Arma sulle scorie da smaltire
Il documento porta la data del 24 giugno scorso. Ed è l'atto col quale i carabinieri del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari hanno indicato la discarica di località Columbra, di proprietà della società Sovreco, come l'unico impianto presente in Calabria idoneo a smaltire i rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti dalla bonifica dell'ex area industriale di Crotone. Si tratta della risposta che l'Arma ha fornito a Emilio Errigo, commissario straordinario per la bonifica del Sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara, che lo scorso 24 maggio ha chiesto di ricercare discariche in grado di ospitare le scorie ammassate nella zona delle fabbriche dismesse. Si spiega anche così la recente decisione del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica di autorizzare l'Eni Rewind a conferire - a partire da ottobre - 362 mila tonnellate di scorie pericolose, prive di Tenorm e amianto, provenienti dalla rimozione della discarica fronte mare ex Pertusola nella struttura di Crotone. Con le restanti 397 mila tonnellate non pericolose che invece troveranno spazio negli impianti dislocati tra Puglia, Basilicata e Sicilia.