Tragedia a Pizzo. Intorno a mezzogiorno un uomo, un turista italiano di 46 anni, per cause ancora in corso di accertamento, si è gettato in un dirupo, subito sotto il parcheggio della Parrera. I fatti sono avvenuti davanti alla figlia di 7 anni e alla moglie che, insieme ad un ausiliario del traffico Francesco Guzzetti, hanno cercato inutilmente di bloccarlo. L’uomo è stato ricoverato prima in prognosi riservata nell’ospedale di Catanzaro in gravissime condizioni dopo un salto nel vuoto di 15 metri. Nel tardo pomeriggio il decesso. Troppo gravi le ferite riportate.
Dopo aver lasciato l’auto nella zona riservata ai posteggi a pagamento ed essere sceso con i congiunti dal mezzo, ha iniziato a dirigersi verso la salita che porta alla cosiddetta «Scesa dei Morti» che conduce nella centrale piazza della Repubblica. Ma ad un certo punto si è sporto sull'inferriata che delimita l’area. Moglie e figlia se ne sono accorte e hanno cercato di aggrapparsi a lui, chiamando aiuto.
Le urla sono state udite dall'ausiliario del traffico che stava espletando servizio a pochi metri, il quale si è precipitato a dar manforte evitando che anche la figlia di 7 anni finiscce di sotto. L’uomo è riuscito a divincolarsi lasciandosi cadere, atterrando rovinosamente al suolo dopo un volo di 15 metri, tra la radura. Subito scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, compresa la municipale, nonché il personale del 118 e i vigili del fuoco. Difficoltose le operazioni di recupero del turista che è stato messo su una barella, stabilizzato e trasferito in eliambulanza nell’ospedale di Catanzaro. Dove, come detto, è morto dopo poche ore.
Le forze dell'ordine stanno provando a ricostruire i fatti, ascoltando anche delle testimonianze di chi potrebbe aver visto cosa è accaduto.
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