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Deposito di gas naturale liquefatto, il Comune di Crotone ribadisce il suo “niet”

la Ionio Fuel vuole realizzare l’impianto nell’area industriale dismessa Deposito di gas naturale liquefatto. «Parere negativo» al piano rivisitato dopo le osservazioni del Mase

Il Comune di Crotone ribadisce il proprio «no» al progetto della società “Ionio Fuel” di Napoli che vuole realizzare un deposito di Gnl (Gas naturale liquefatto) nell’area industriale della città ex Corap.
Il Municipio ha infatti confermato il «parere negativo» anche per il piano che è stato rivisitato dall’impresa in seguito alle integrazioni richieste dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e dall’Istituto superiore di sanità che, nei mesi scorsi, avevano sollevato una serie di dubbi sulla fattibilità degli interventi.
L’ente con sede in piazza della Resistenza aveva già espresso la sua contrarietà al progetto, il 6 ottobre 2023 in occasione della prima valutazione espressa sulla portata del programma dei lavori. L’azienda partenopea, com’è noto, è intenzionata a realizzata un deposito (della capacità di 22.068 metri cubi) a nord di Crotone così da collegarlo ad un terminale in mare per consentire alle navi metanifere di attraccare e scaricare il gas naturale liquefatto nei 18 serbatoi di stoccaggio da 1.226 metri cubi. E di fronte alle riposte fornite dalla proponente, il Comune s’è detto ancora una volta contrariato nell’ambito della procedura di Valutazione d’impatto ambientale avviata dal Mase.

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