Venticinquemila arrivi da febbraio con 15 navi che hanno già fatto scalo al porto pitagorico ed altre 11 attese da qui al 10 novembre. Numeri importanti quelli che il turismo crocieristico ha consegnato alla città fino al giro di boa del ferragosto. Una scommessa azzeccata, per l’amministrazione comunale ma soprattutto per l’assessora al Turismo Maria Bruni che la crocieristica l’ha messa in cima al suo mazzo di carte. «Stiamo lavorando – sottolinea – per creare opportunità di crescita del tessuto economico locale e di sviluppo turistico della città anche con le crociere». «Le crociere – osserva la titolare della delega sul turismo nella giunta del sindaco Vincenzo Voce – generano valore economico e ci aiutano ad avere turisti anche fuori dai mesi di giugno, luglio ed agosto». Maria Bruni ricorda che questo anno è previsto l’attracco di 26 navi («ha iniziato a febbraio la Viking e concluderà a novembre la Star Legend». Attracchi che aumenteranno a 31 nel 2025. Accoglienza ed escursioni sono gestite da un lato dalla “Global Cruise Port” dall’altro dalla società “Alfa 21” da anni impegnata nel settore. «Circa l’80% dei passeggeri – commenta ancora Maria Bruni – sono liberi, girano per la città e l’auspicio è che, soprattutto in occasione degli sbarchi, i Musei, il Castello, i negozi siano aperti con un lungo orario come anche i ristoranti e poi un maggior numero di taxi ed Ncc sia all’uscita del porto che in piazza Pitagora». «Nel sistema crocieristico – spiega – sono diversi i soggetti coinvolti. Le Agenzie marittime nominate dagli armatori/noleggiatori che li rappresentano, coadiuvandoli nei rapporti con le Autorità locali e fornendo assistenza per le varie necessità durante lo scalo». Anche per i servizi di promozione, sono diversi gli enti che se ne occupano, pubblici e privati, «ognuno in relazione alle disponibilità economiche e relazioni istituzionali, partecipa ad eventi del settore, contatta le compagnie e propone Crotone come tappa da inserire negli itinerari».