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Base canadair a Crotone, Mercuri: "Uno sperpero da 20 mln di euro"

La denuncia del presidente dell’associazione “Lamezia Libera”. A rischio anche il reparto volo dei Vigili del fuoco, l’elisoccorso , la sezione aerea della Guardia di finanza e il Reggimento Sirio

È polemica sulla volontà della Regione di spostare la base canadair a Crotone. Una “manovra” che costerà al governo regionale 20 milioni di euro. Tanto infatti vuole investire la Regione per la realizzazione della base canadair all’aeroporto di Crotone. A controbattere a quanto affermato dall’amministratore della Sacal Franchini ci pensa Francescantonio Mercuri, presidente dell’associazione “Lamezia Libera” secondo il quale i canadair a Lamezia «non hanno bloccato le ordinarie attività dell’aeroscalo lametino neanche quando lo stesso era nel pieno del suo splendore sfiorando circa tre milioni di passeggeri annui. Franchini forse disconosce che un’altra base dei canadair (oltre Lamezia esistono le basi di Ciampino e Genova) è dislocata nell’area dell’aeroporto di Genova-Sestri e la società che gestisce l’aeroporto ligure ha sempre accolto benevolmente la base senza mai aver pensato a una sua dismissione». Secondo Franchini, prosegue Mercuri, «la base ha necessità di operare in un aeroporto dedicato dove la sua attività di emergenza non blocchi le altre, facendo intendere che l’aeroporto differenziato è Crotone». A questo punto «cancelliamo tutti i voli civili dal “Pitagora” e lo trasformiamo in aeroporto di Protezione Civile, trasferendo in esso anche il V reparto volo della Polizia di Stato di stanza all’aeroporto “Minniti” di Reggio Calabria che in questo aeroporto dovrebbe pure intralciare le altre attività aeroportuali. Nel momento in cui l’aeroporto di Crotone, oltre all’attività di protezione civile dovesse continuare a svolgere l’attività di scalo passeggeri, è palese che si vuole penalizzare a tutti i costi la città di Lamezia con i giochi politici».

Per Mercuri «non è necessario sperperare 20 milioni di euro per realizzare una base di Prociv a Crotone, quando la base già esiste a Lamezia ed è ospitata all’interno del Reggimento Sirio. L’area aeroportuale di Lamezia è vastissima e se è proprio necessario spostare gli hangar che ospitano i canadair, si realizzino i nuovi in altra zona della stessa area aeroportuale. La base Prociv che qualcuno vorrebbe realizzare a Crotone potrebbe essere un deterrente per un eventuale spostamento del Reparto volo dei Vigili del fuoco e forse anche della Sezione aerea della Guardia di Finanza, dell’elisoccorso e dello stesso Reggimento Sirio che attualmente sono dislocati a Lamezia».

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