Catanzaro, la chiusura della galleria Sansinato genera timori per il traffico da “bollino nero”

È probabilmente la principale via d’accesso al capoluogo, sicuramente la meno congestionata e la più veloce, inserita sulla fondamentale tratta con Lamezia Terme e con l’area direzionale di Germaneto. Ora con i lavori in corso, la tratta Statale 280-Sansinato-viale De Filippis rischia di trasformarsi in una trappola per gli automobilisti in entrata nel capoluogo. La chiusura per lavori di rifacimento generale della galleria d’ingresso alla città ha infatti dimezzato se non peggio la circolazione potenziale. E se finora, grazie al consueto drastico calo dei volumi di traffico durante l’estate, non si sono registrate criticità di sorta, il rientro dai luoghi di villeggiatura per molti catanzaresi e la prossima riapertura degli uffici potrebbero mettere in crisi le soluzioni alternative individuate, che fanno tutte leva sulle vie di accesso esistenti in passato. Quelle, in sostanza, superate perché diventate insufficienti per garantire scorrevolezza. Un nodo di non facile soluzione, perché nuove strade d’accesso non possono certo tirarsi fuori da un cilindro. La questione viene sollevata anche dai consiglieri comunali di opposizione Antonio Corsi e Sergio Costanzo che lanciano un appello al sindaco Nicola Fiorita affinché s’impegni a trovare una soluzione con Anas «la cui decisione di congestionare l’unica via d’ingresso del capoluogo di regione è ingiustificabile».