L’interesse attorno alla realizzazione del V tronco della Trasversale delle Serre per il collegamento mancante tra lo svincolo di Gagliato e l’area del Basso Ionio è tenuto alto non solo dalle amministrazioni comunali interessate dal passaggio (ovvero Gagliato, Petrizzi, Satriano e Soverato che hanno condiviso il progetto dell’Anas), ma anche dai vari comitati spontanei che in questi ultimi anni sono sorti lungo il percorso. Sono all’incirca otto i chilometri di strada da realizzare con opere che comprendono 4 viadotti per la lunghezza complessiva di 855 metri e una galleria artificiale. A risvegliare i comitati è stata la richiesta di questi giorni di accesso agli atti indirizzata all’Anas per i lavori di costruzione, appunto, del tronco che va dallo svincolo di Gagliato a quello di Soverato. In particolare si tratta delle procedure di espropri di immobili i cui proprietari sono intervenuti dopo l’ordinanza di demolizione presentando un’istanza a firma dell’avvocato Giuseppe Pitaro. Le opere stradali comporterebbero la demolizione di fabbricati, la chiusura di aziende e la menomazione di servizi per il territorio interessato, questo il senso del contenzioso innescato con Anas.