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Filadelfia, operatori del centro d’accoglienza aggrediti da una coppia

Momenti di panico a Filadelfia dove, grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione e del Comando provinciale di Vibo giunti in forza sul luogo e il supporto della Polizia municipale, è stato evitato il peggio.
Una coppia di nigeriani ( marito e moglie) resasi già in passato protagonista di alcuni episodi che hanno generato tensioni, hanno aggredito a calci, pugni e sputi alcuni operatori del centro Sai (Servizi accoglienza integrazione) ferendo una delle coordinatrici, la signora Barbara Cosentino, che in quel momento transitava i piazza la quale ha riportato contusioni dichiarate guaribili dal medico che l’ha visitata in quindici giorni. Aggredito con calci, sputi e pugni anche il comandante della Polizia Municipale Alberto Morano che cercava di calmare la coppia invitandoli a desistere dal loro comportamento. Il comandante Morano è finito a terra riportando contusioni in alcune parti del corpo.
La donna avrebbe però continuato a inveire contro le forze dell’ordine, alla fine è stata ammanettata e condotta presso la caserma dei carabinieri a disposizione dell’autorità giudiziaria dove su decisione del Giudice del Tribunale di Lamezia Terme è stata rilasciata e denunciata a piede libero.

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