L’architetto responsabile del progetto e della direzione dei lavori di rigenerazione di piazza Luigi Razza, il romano Luca Calselli, è stato convocato per oggi in Municipio, dagli amministratori comunali. La convocazione, comunicata al professionista martedì, è dovuta alla mancata trasmissione della perizia di variante in corso d’opera che da settimane viene sollecitata dall’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Monteleone, per ovviare alle incongruenze rilevate nell’esecuzione dell’intervento.
Com’è ormai noto, l’opera sta risultando difforme al progetto: la pavimentazione presenta significativi dislivelli e dossi che stanno comportando problemi agli immobili ubicati nella zona, soprattutto in relazione al deflusso delle acque. Ma la perizia di variante, per redigere la quale - a parere di diversi ingegneri del vibonese - basterebbe una settimana (anche perché riguarda solo una parte dell’opera), sembra essere una chimera.
Gli amministratori sono su tutte le furie e ancor più lo sono i residenti e i commercianti i cui esercizi sono siti in piazza o nelle zone adiacenti. La situazione si sta protraendo da mesi (e si protrarrà per chissà quanto tempo ancora), con polemiche e malumori che rischiano di esplodere. Anche perché, se prima i titolari delle attività della zona lamentavano l’eliminazione definitiva del parcheggio che la piazza ospitava precedentemente, ora il disappunto riguarda soprattutto il procrastinarsi del cantiere e, dunque, dei disagi che da mesi i cittadini stanno subendo.
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