Sei cantieri già aperti a rivoluzionare l’aspetto e la fruibilità del porto di Crotone, e poi nuovi interventi in programma per recuperare zone degradate e aumentare la disponibilità di parcheggi a servizio dell’infrastruttura. Quella che ha in mente il presidente dell’Autorità di sistema dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, è una rivoluzione infrastrutturale e culturale, specie per ciò che riguarda il porto turistico.
«C’è la riqualificazione del porto vecchio - elenca - il rifiorimento della mantellata della stessa area; al porto commerciale stiamo completando i lavori per dare 69 nuovi posti barca ed ormeggi sicuri alla marineria da pesca. Ancora, abbiamo rifatto integralmente l’ormeggio per le navi da crociera, e stiamo per firmare la concessione con Metalcarpenteria, una nuova industria con sede nel porto che impiegherà molte decine di persone. Vi posso anche anticipare - prosegue Agostinelli - che stanzieremo somme per ristrutturare il manufatto in disarmo dell’ex stazione ferrovia Val di Neto e l’area adiacente, oggi fortemente degradata».
Quelli ai quali, però, evidentemente il presidente tiene di più sono i lavori in corso nel porto turistico, lavori che “saranno consegnati prima di Natale, e che credo daranno un grande sviluppo al lungomare ed alle attività connesse: quelle turistiche, commerciali, ricreative, crocieristiche, e poi i circoli velici che animano il porto vecchio. Vorremmo che la città ci seguisse, che i commercianti ci seguissero in questa grande opera di riqualificazione dalla quale tutti trarranno grandi benefici. Tutto in un quadro di estrema sicurezza, perché siamo pronti ad intervenire all’imboccatura del porto in attesa che si completi la lunghissima istruttoria per il prolungamento del braccio del molo foraneo, il cosiddetto lanternino.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia