Si terrà stamani in Prefettura la riunione tra il prefetto Paolo Giovanni Grieco e i rappresentanti regionale e provinciale del Banco alimentare - rispettivamente Giovanni Romeo e Antonello Murone - per trovare una soluzione alla mancanza di una sede per l’associazione.
Il Banco alimentare nel Vibonese assiste circa tremila persone, garantendo loro forniture mensili gratuite di alimenti di prima necessità (le consegne avvengono a mezzo delle diverse realtà di volontariato operanti sul territorio, quali la Croce rossa). Da tempo, però, vi sono problemi logistici: mancano locali idonei, in cui collocare i carichi di alimenti che arrivano al Banco alimentare ogni mese.
Ad oggi il rischio è quello di interruzione di un servizio divenuto indispensabile per gli indigenti di Vibo e provincia. Già nelle scorse settimane si è temuto di non poter ricevere le derrate in arrivo il 26 settembre. Per scongiurare ciò si è fatto ricorso a una soluzione temporanea, individuando i locali dell’associazione Maranathà (ubicati a Mileto) per assicurare una sede momentanea al Banco Alimentare. Ma si tratta, appunto, di una soluzione limitata al mese di settembre.
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