Era entrata ufficialmente nel gruppo consiliare di Azione i primi di maggio. Ora, a distanza di appena quattro mesi, Rosy Rubino dice addio al partito di Calenda-Carfagna, che ha preso piede in città da un annetto e che ha eletto come prima segretaria cittadina Annita Vitale. Un addio indolore, che l’ha portata verso un altro partito, quello di “Noi Moderati” di Marcello Lupi, in città e in Calabria rappresentato da Pino Galati. Gruppo che sta crescendo anche in Consiglio comunale, considerato che ora può contare, oltre che su Rubino, anche su Giovanni Saladini, Alessandro Raso e sull’assessore Annalisa Spinelli. Rosy Rubino torna dunque, dopo la parentesi che l’ha vista all’opposizione, tra le fila della maggioranza a sostegno di Mascaro.
Soddisfazione è stata naturalmente espressa dal presidente e dal segretario cittadino di “Noi Moderati” Antonio Mazzei e Pino Spinelli che adesso spingono sull’acceleratore per poter “contare” di più sulle future scelte elettorali. «In città il centro sta vivendo una stimolante pagina politica - sottolineano - che lo rende forte e coeso nella partecipazione alle future scelte condivise di schieramento che ci attende di effettuare nell’ormai prossimo futuro per il bene della nostra città». La compagine consiliare di Noi Moderati, proseguono, «si arricchisce a Lamezia dell’adesione alla nostra formazione politica centrista Rosy Rubino - sottolineano Mazzei e Spinelli - accogliamo con viva soddisfazione l’ingresso della consigliera comunale, non solo per l’apprezzamento e la stima della sua persona, ma anche per il significato politico dell’ampliamento del gruppo consiliare di Noi Moderati, significativo, per l’area di consenso a cui ci rivolgiamo, di una maturata consapevolezza che la sede naturale per una efficace politica di centro rimane il centrodestra».
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