Trattative serrate in corso da parte del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, impegnato in queste ore in diverse e delicate interlocuzioni per definire la crisi al Comune capoluogo. Il sindaco, leader della coalizione di centrosinistra, è al lavoro per trovare uno sbocco alla fase di stallo politico e amministrativo nata dopo l’azzeramento della sua Giunta, avvenuto una decina di giorni fa, e l’uscita dalla maggioranza di un’area riconducibile al consigliere regionale Antonello Talerico, di Forza Italia. Le trattative - spiegano fonti interne alla coalizione di centrosinistra - sono finalizzate, sul piano politico, alla ricomposizione del centrosinistra con il coinvolgimento nella coalizione di governo del gruppo di Azione, finora all’opposizione al Comune di Catanzaro, gruppo rappresentato soprattutto da Valerio Donato, candidato sindaco sconfitto da Fiorita al ballottaggio del giugno 2022. Negli ultimi giorni Azione si è seduta ai tavoli del centrosinistra optando però non per l’ingresso nella futura Giunta comunale bensì per l’appoggio esterno, una decisione che non ha agevolato il percorso di Fiorita per superare la crisi. Il sindaco comunque prosegue nel confronto e negli incontri con gli alleati, soprattutto con il Pd, e nelle prossime ore sono attese sostanziali novità: sempre secondo fonti del centrosinistra catanzarese, Fiorita starebbe lavorando alla costruzione di una nuova Giunta con una forte componente tecnica. Uno dei nodi da sciogliere tuttavia riguarda anche i numeri in Consiglio comunale, numeri che restano in bilico, alla luce del fatto che il centrosinistra non è autosufficiente: dall’area dell’ex alleato Talerico infatti si sono sganciati ben 5 consiglieri comunali, ma non è scontato che tutti restino nella nuova maggioranza, e questa è un’incognita che ancora incombe sulle trattative per la conclusione della crisi al Comune di Catanzaro.