Infiltrazioni criminali, creato un “filo diretto” tra le Prefetture calabresi e la Dda di Catanzaro
Le Prefetture di Catanzaro, Crotone, Cosenza e Vibo Valentia e la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro hanno sottoscritto, ieri, un protocollo che renderà più fluide e agevoli le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra gli uffici, al fine di ottimizzare l’attività amministrativa e di indagine che fa parte della più ampia azione di contrasto all’illegalità e all’infiltrazione criminale nel tessuto economico e imprenditoriale della Calabria. Una sinergia che attraverso il protocollo viene di fatto istituzionalizzata e codificata rispetto a un’azione che è già prassi consolidata nei rapporti tra le istituzioni che hanno sottoscritto l’accordo. Proprio grazie a questo accordo, quindi, si intende rafforzare il contributo che reciprocamente la Procura e le Prefetture si danno nel combattere le infiltrazioni della ’ndrangheta. L’accordo nasce in attuazione delle analoghe intese intercorse tra il Ministero degli Interni e la Direzione Nazionale Antimafia e prevede il rafforzamento dell’azione istruttoria dei Gruppi interforze Antimafia con l’entrata in vigore di un modello di collaborazione stabile e definito tra uffici giudiziari e Prefetture, nonché con l’implementazione delle competenze attribuite ai prefetti nell’ambito delle attività di prevenzione dell’infiltrazione della criminalità organizzata, attraverso lo strumento della certificazione antimafia, e il versante investigativo proprio della magistratura.