«Il progetto del parco eolico off-shore confligge con il piano di sviluppo per l’area costiera voluto da questa amministrazione, che vede nel completamento del Porto una priorità strategica per l’indotto economico e occupazionale». È quanto si legge nella delibera con cui la Giunta comunale di Catanzaro ha confermato la propria contrarietà alla realizzazione del Parco eolico off shore “Enotria” nel Golfo di Squillace. Il progetto, che prevede l’installazione di 37 aerogeneratori alti oltre 300 metri al largo delle coste calabresi, ha suscitato la ferma opposizione della gran parte dei sindaci della fascia jonica catanzarese. L'esecutivo del capoluogo ha approvato all'unanimità la relazione della vicesindaca Giusy Iemma presentando così le proprie osservazioni contrarie alla Capitaneria di Porto. Centrale nella posizione dell'amministrazione comunale è il porto in fase di realizzazione. Nel corpo della delibera si spiega che non solo è in fase di completamento il porto turistico ma che «è stata individuata un’area estesa di “retro porto” con particolare valenza turistico naturalistica, ove si prevede lo sviluppo di un turismo sostenibile, (a basso impatto ambientale) da connettere e sviluppare complementariamente all’attività diportistica». C'è poi la tutela dell'ambiente e del paesaggio. La Giunta ricorda che è stato conseguito l’importante riconoscimento della Bandiera Blu 2023 ed 2024 dalla FEA, che «dimostra la valenza turistica naturalistica delle spiagge catanzaresi».