La Provincia ha avviato l’iter finalizzato ad impugnare davanti al Tar del Lazio il decreto del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica che lo scorso primo agosto, nell'approvare lo stralcio del Pob Fase 2, ha concesso all'Eni Rewind la possibilità di smaltire nella discarica di Columbra i rifiuti pericolosi derivanti dalla bonifica dell'ex area industriale di Crotone.
Il presidente dell’ente intermedio Sergio Ferrari ha infatti autorizzato i legali dell’amministrazione provinciale pitagorica – Silvana Tassone e Marina Cizza – a inoltrare ricorso contro il provvedimento del Mase.
La stessa azione giudiziaria arriverà anche dal Comune e dalla Regione. Il dicastero guidato di Gilberto Pichetto Fratin, com'è noto, ha dato l'ok alla multinazionale a conferire nell'impianto della Sovreco 362 mila tonnellate di scorie pericolose, prive di Tenorm e amianto, presenti nella discarica fronte mare ex Pertusola. Le restanti 397 mila tonnellate di rifiuti non pericolosi che sono sepolte nel sito, invece verranno portate nelle strutture fuori Calabria.
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