Lotta tra la vita e la morte un ragazzo di 21 anni ferito all’addome con un coltello, probabilmente al culmine di una lite, nella notte tra venerdì e sabato scorsi nel quartiere marinaro. È un caso ancora tutto da chiarire nei contorni e nel possibile movente. Il fatto sarebbe avvenuto in un’auto sulla quale il ragazzo sarebbe salito perché invitato da alcuni conoscenti. Poi, secondo le prime indiscrezioni per futili motivi, la situazione a bordo sarebbe degenerata fino al ferimento che ha ridotto il 21enne in fin di vita. Il ragazzo sarebbe stato trovato agonizzante nei pressi del lungomare, a poca distanza dal porto del quartiere Lido. A soccorrerlo alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme. Il giovane - che sarebbe comunque riuscito a riferire qualche dettaglio sull’accaduto agli investigatori - è stato quindi trasportato al Pronto soccorso per poi essere sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico, dopo il quale i medici si sono riservati la prognosi. Intanto la Polizia ha avviato le indagini, coordinate dalla Procura con il sostituto Domenico Guarascio. Al momento gli inquirenti stanno cercando di ricostruire nel dettaglio l’accaduto e capire cosa possa aver portato all’aggressione del 21enne (difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco). Col passare delle ore i contorni comincerebbero pian piano a delinearsi ma da parte degli investigatori c’è ancora il massimo riserbo. Né sarebbero stati emessi provvedimenti cautelari nei confronti dei presunti responsabili, almeno nell’immediato. Due delle persone coinvolte si sono nel frattempo affidate agli avvocati Vittorio Coscarella e Sergio Lucisano; un’altra, difesa dall’avvocato Fabrizio Costarella, sarebbe indagata a piede libero per omissione di soccorso.