Sindaci, consiglieri comunali, attivisti e cittadini: in centinaia, ieri, si sono ritrovati a partecipare ai presidi convocati lungo la fascia jonica catanzarese dal coordinamento ControVento in difesa dell’ecosistema marino e contro gli impianti eolici offshore in Calabria.
Guardavalle, Cropani Marina e Squillace Lido i tre punti di concentramento, direttamente affacciati sullo specchio d’acqua, il Golfo di Squillace, che un impianto eolico flottante da 37 aerogeneratori per un totale di 555 Mw minaccia con il suo profilo lungo l’orizzonte e i suoi paventati effetti collaterali.
Dal punto di vista politico, la protesta è servita a mettere in chiaro una volta di più come a dimostrare contrarietà al progetto siano non solo i primi cittadini delle località costiere, ma anche quelli dell’entroterra. Una testimonianza chiara di come il progetto non abbia solo ricadute “estetiche”, ma sia temuto per le sue ricadute sulla pesca, sul turismo e piani ad esso connessi, sull’agricoltura e sul microclima locale (come attestato da diversi studi scientifici).
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