Sono decine le denunce che le malcapitate vittime hanno presentato alla Stazione dei carabinieri di Borgia per segnalare di essere incappati nelle famigerate truffe dello “skimming”. Fortunatamente nei casi specifici le somme sottratte ai malcapitati non sono state particolarmente esose, ma tanto basta per sottolineare i rischi che a volte derivano dall’utilizzo della “moneta elettronica” ed a mettere in guardia da chi riesce in modo fraudolento ad avere accesso ai dati delle carte di credito o delle prepagate. Nelle scorse settimane i casi che si sono verificati nella cittadina ionica sono stati diversi, fra i quali quello che ha visto cadere nella trappola il possessore di una carta di credito collegata a una nota banca. La vittima ha raccontato ai carabinieri di aver ricevuto sul proprio cellulare una notifica dalla sua banca con cui era stato informato di un movimento effettuato. Tuttavia, l’utente non aveva eseguito alcun movimento con quella carta. Insospettito da quella notifica push, la ha effettuato un controllo della lista movimento, tramite un’app sul cellulare e si è accorto che era stato effettuato un pagamento online a favore di un destinatario sconosciuto di una somma pari a circa 50 euro. L’utente non aveva mai prestato la sua carta a nessuno, né aveva mai riferito a qualcuno i dati per accedere al suo utilizzo.