Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 08 Ottobre 2024

Morte del pizzaiolo tiktoker a Crotone, indagato il poliziotto per omicidio. Il figlio di Chimirri ha sparato all'agente, ma non lo ha colpito IL VIDEO

La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto un'inchiesta a carico di tutti i soggetti coinvolti nella morte del pizzaiolo tiktoker Francesco Chimirri e del grave ferimento del vice ispettore di polizia, Giuseppe Sortino. Per ricostruire puntualmente le circostanze dello sparo che ha ucciso Chimirri, si è proceduto all'iscrizione di Sortino nel registro degli indagati per omicidio. "Gli eventi del pomeriggio del 7 ottobre 2024 - si legge in una nota diramata dal Procuratore della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia - traggono origine da un lieve sinistro stradale tra due autovetture, in seguito al quale il vice-ispettore della Polizia di Stato Giuseppe Sortino, presente all'evento, decideva di chiarire l'accaduto, raggiungendo i soggetti coinvolti, nelle vicinanze del luogo dell'incidente in località Lampanaro, e qualificandosi. I due occupanti della vettura aggredivano brutalmente Sortino, aiutati anche da altri soggetti che sopraggiungevano: durante la violenta colluttazione veniva esploso un colpo d'arma da fuoco che feriva mortalmente Francesco Chimirri. In seguito, il figlio di questo, raccolta l'arma del Sortino, caduta a terra dopo la colluttazione, provava a sparare contro il poliziotto che era per terra, non riuscendo, tuttavia, nell'intento"!.

Sap: "Solidarieta' a poliziotto aggredito"

«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’ispettore rimasto ferito ieri a Crotone. Per svolgere il proprio dovere e identificare dei fuggitivi da un incidente stradale è stato vittima di una violenta aggressione». Lo ha affermato il segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia, Stefano Paoloni. «Purtroppo - ha aggiunto - l’intervento ha avuto un tragico epilogo poichè il collega è stato assalito e, per difendersi, ha sparato con l’arma da fuoco di servizio colpendo mortalmente uno degli aggressori. Al collega, al momento ricoverato in gravi condizioni, formuliamo gli auguri di una pronta guarigione».

Conesta' (Mosap): "No a processi sommari contro il poliziotto"

«La tragica vicenda avvenuta ieri in Calabria che vede coinvolto un nostro collega, vice ispettore della Polizia di Stato, non diventi il solito pretesto strumentale per processi sommari e privi di conoscenza dei fatti. Sarà la magistratura a fare chiarezza e noi confidiamo in essa, così come ci auguriamo che vengano esaminati tutti i profili di responsabilità». Lo afferma, in una nota, Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), su quanto avvenuto a Crotone con la morte del pizzaiolo tiktoker Francesco Chimirri. «Da quanto emerso dalle prime ricostruzioni - dice Conestà - il collega è stato brutalmente aggredito non appena si è qualificato e, durante la colluttazione il figlio della vittima avrebbe tentato di prendergli la pistola, caduta nelle fasi concitate, provando a sparargli ma senza successo. Un gesto grave - aggiunge - che va considerato alla stessa stregua di quello del collega, per il quale sarà fatta chiarezza dagli inquirenti». (AGI)

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