Era pubblico dipendente con la qualifica di dirigente presso un Comune del Cosentino, ma assumeva incarichi con altri enti pubblici, violando il divieto di cumulare incarichi con la pubblica amministrazione. Per questo i finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Crotone hanno denunciato un uomo di 34 anni, residente a Caccuri, nel Crotonese, a conclusione di un’attività di indagine richiesta dall’Ispettorato per la Funzione Pubblica per il tramite del Nucleo Speciale Anticorruzione di Roma. Attività che ha portato all’individuazione di un consulente amministrativo che, oltre al proprio impiego pubblico come dirigente amministrativo presso un Comune della provincia di Cosenza, assumeva incarichi, attraverso il proprio studio professionale, con ulteriori enti in assenza delle prescritte autorizzazioni previste dalla normativa in materia di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi. Le attività eseguite dalle Fiamme gialle di Crotone hanno accertato che il dipendente, rilasciando dichiarazioni mendaci volte a celare l’esistenza del rapporto di pubblico impiego in essere, ha ottenuto, tra il 2020 e il 2023, ulteriori incarichi pubblici presso numerosi Comuni, questa volta sotto forma di prestazioni professionali, percependo illecitamente oltre 115mila euro. Anche gli enti coinvolti, non avendo ottemperato alla verifica della sussistenza di eventuali incompatibilità di impiego legati al cumulo di incarichi in capo al soggetto controllato, sono stati segnalati all’autorità competente per l’irrogazione di una sanzione complessiva di oltre 60mila euro.