Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Il tiktoker ucciso a Crotone, sotto esame la traiettoria del proiettile

Occorrerà attendere la relazione biologica, balistica, audio e fonica dei Ris di Messina per conoscere la dinamica dell'omicidio di Francesco Chimirri, il 44enne pizzaiolo ucciso lunedì con un colpo di pistola esploso dal poliziotto Giuseppe Sortino, di 37 anni, al culmine di una colluttazione avvenuta nel quartiere Lampanaro di Crotone. L’altro giorno i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche hanno eseguito un sopralluogo sulla scena del crimine dalla quale hanno sequestrato reperti di ogni genere e balistici, che serviranno a capire come si sono svolti i fatti, anche sotto il profilo scientifico, in quel pomeriggio di sangue. I militari del Nucleo investigativo di Crotone che stanno conducendo le indagini vogliono fare luce, soprattutto, sul momento in cui il viceispettore della Squadra mobile ha tirato il grilletto per difendersi dall’aggressione che stava subendo. Ha sparato direttamente al petto della vittima o s’è trattato di un rimbalzo del proiettile? Oppure l’agente ha fatto partire il colpo mentre stava per cadere a terra o quando già si trovava sulla strada a causa del pestaggio? Sono domande che troveranno risposta negli accertamenti del Ris. Dopodiché, sarà più chiaro descrivere l’istante che ha portato alla morte del 44enne che era molto noto su Tik Tok. Il pm Alessandro Rho, titolare delle indagini, ha iscritto nel registro degli indagati sia Sortino con l’accusa di omicidio, che il 18enne figlio della vittima per tentato omicidio e lesioni aggravate. Al giovane viene contestato di aver cercato di assassinare il poliziotto (ricoverato all’ospedale di Catanzaro per le gravi ferite) sparandogli un colpo, andato a vuoto, dalla pistola d’ordinanza in uso all’agente che gli era caduta dopo aver esploso un proiettile che ha ferito mortalmente il padre del ragazzo.

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