La Polizia di Stato, tramite il questore della provincia di Catanzaro, ha emesso tre misure di prevenzione D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), conosciute anche come "Daspo Willy", in base all'art. 13 bis della L.48/2017. Queste misure sono il risultato di un'attenta attività investigativa condotta dalla Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Catanzaro. Le restrizioni vietano l'accesso a specifiche aree della città per un periodo di tre anni. Il primo D.A.C.Ur. è stato imposto a un uomo italiano di 32 anni di Lamezia Terme, con precedenti penali, per resistenza a un pubblico ufficiale. Dopo aver causato disturbo e fatto uso di droghe in un bar, ha opposto resistenza agli agenti di polizia, ma è stato fermato e trovato in possesso di droga. Il secondo provvedimento riguarda un uomo marocchino di 47 anni, in evidente stato di ebbrezza, che ha bloccato la circolazione stradale a Lamezia Terme e ha aggredito i carabinieri intervenuti. Il terzo D.A.C.Ur. è stato emesso contro un altro marocchino di 32 anni, attualmente agli arresti domiciliari, accusato di violenza sessuale su due minorenni nei pressi di un fast food a Catanzaro. Il divieto entrerà in vigore al termine della sua misura cautelare. Questi provvedimenti vengono applicati ai soggetti che hanno commesso reati in situazioni di disordine pubblico, rappresentando un rischio per la sicurezza.