Rimane in carcere Daniele Furriolo, il giovane accusato del tentato omicidio ai danni di un ragazzo avvenuto a fine settembre nel quartiere marinaro. Questa la decisione dei giudici del Tribunale del riesame, sulla quale il suo difensore, l’avvocato Armodio Migali, valuterà il ricorso per Cassazione. Nei giorni scorsi erano arrivate le decisioni dei giudici nei confronti degli altri due indagati per favoreggiamento e omissione di soccorso, Vittorio Boccuto (difeso dagli avvocati Domenico Pietragalla e Vittorio Costarella) e Daniel Ciambrone (difeso dall’avvocato Fabrizio Costarella), che sono stati rimessi in libertà dopo essere finiti agli arresti domiciliari. Il grave episodio è avvenuto lo scorso 27 settembre. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la vittima era salita a bordo di un’auto sulla quale si trovavano i tre indagati. Poco dopo sarebbe stato tirato fuori un coltello e il giovane salito a bordo è stato raggiunto da un fendente, che secondo gli inquirenti avrebbe potuto ucciderlo, all’altezza del torace, che ha colpito il polmone e il cuore.