I lavori di rifacimento della copertura della tribuna del “Ceravolo” sono stati aggiudicati al consorzio siciliano “Krea”, che ha vinto la procedura negoziata bandita dal Comune presentando un’offerta con il ribasso del 17,88%. L’iter della gara, bandita in via d’urgenza per rispettare la scadenza inderogabile del 30 ottobre fissata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e non perdere il finanziamento da un milione di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato completato nella mattinata di ieri con l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica. Venerdì scorso era invece stato acquisito il soccorso istruttorio richiesto dall’amministrazione – il coordinamento di tutto il percorso è stato curato dal settore Grandi opere diretto da Giovanni Laganà - a due delle tre imprese partecipanti. I fondi messi a gara vanno inquadrati nel più ampio, complesso e costoso contesto di riqualificazione dello stadio, iniziato nella scorsa estate con la corsa contro il tempo compiuta per omologare l’impianto agli standard della Serie B. Il finanziamento del Pnrr è infatti insufficiente ad abbattere e ricostruire l’intera copertura della tribuna, ma verrà usato per demolire tutta la vecchia e obsoleta struttura in ferro e ricostruirne solo la parte centrale. Dovrebbero finalmente scomparire quei piloni che limitano la visuale. Le due zone laterali della copertura verranno realizzate – in armonia con questo primo intervento – grazie a una parte del finanziamento regionale da sei milioni che il Comune aspetta per aumentare il restyling del “Ceravolo” (demolendo e ricostruendo a ridosso del terreno di gioco almeno la curva “Capraro”).