Rischiano di finire a processo i sette presunti truffatori del Web accusati di aver raggirato numerose persone in tutta Italia con vendite farlocche online. Nei loro confronti il procuratore Giuseppe Capoccia ha disposto il decreto di citazione a giudizio. Gli imputati dovranno comparire nell'udienza predibattimentale che si terrà il 21 novembre davanti al Tribunale di Crotone. Dove il giudice Giuseppe Collazzo dovrà valutare la fondatezza dei reati contestati al fine di decidere se prosciogliere i sette oppure rinviarli a giudizio davanti ad un magistrato diverso. Rischiano il giudizio: Maria Gerace (63 anni), Francesco Federico (23), Matteo Schicchitano (22), Camillo Manica (21), Mirko Vallelonga (24), Domenico Antonio Imbriani (27) e Angelica Rizzo (21). Secondo la Procura di Crotone, i componenti dell'ipotizzata gang, che devono rispondere di concorso in truffa, tra il 2021 e il 2022 avrebbero incassato decine di migliaia di euro frodando sulle piattaforme di e-commerce i malcapitati acquirenti di merce che non hanno mai ricevuto. Le vittime dei raggiri, una volta inviato il denaro, non ricevevano la merce comprata, mentre il venditore spariva nel nulla, rendendosi irreperibile. Le indagini condotte dalla Guardia di finanza di Crotone presero piede a maggio del 2019, quando arrivarono le prime denunce per truffa ai danni di cittadini residenti sull'intero territorio nazionale. E dagli accertamenti iniziali, emerse che le tracce dei falsi venditori della Rete portavano esclusivamente a Crotone.