Tre Daspo “Willy” per altrettanti soggetti, già noti alle Forze dell’Ordine, per aver commesso reati in prossimità di locali ed esercizi pubblici. Per tre anni non avranno possibilità di accesso, ed anche di stazionamento nelle vicinanze, a locali ed esercizi pubblici vicini ai luoghi in cui sono stati commessi i reati. Il destinatario del primo Daspo "Willy" è un 25enne, con precedenti specifici per furto, che il 25 ottobre è stato arrestato in flagranza dai Militari dei presidi territoriali dell’Arma dei Carabinieri di Sellia Marina e Cropani, perché ritenuto responsabile di furto di effetti personali di un autotrasportatore, asportati con effrazione in danno del veicolo in sosta, in prossimità di esercizi commerciali e di edifici pubblici di Cropani (CZ). Con il provvedimento del Questore, al giovane viene ordinato il divieto di accesso ai locali pubblici ed esercizi analoghi nell’intera provincia di Catanzaro. La seconda destinataria è una giovane di 31 anni, con precedenti specifici per furto, che il 9 ottobre è stata denunciata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico all’Autorità Giudiziaria perchè ritenuta responsabile di furto di prodotti alimentari in un supermercato in zona sud della città. Il terzo è un 30enne, gravato da precedenti di polizia, che il 7 ottobre, mentre gli Agenti della Squadra Volante svolgevano attività di controllo di un veicolo in zona sud della città nelle vicinanze di esercizi commerciali e locali pubblici, interveniva in qualità di figlio del conducente, inveendo minacciosamente contro i poliziotti. Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Con i provvedimenti D.A.C.Ur., il Questore vieta l’accesso, in determinare aree, ai soggetti che, denunciati negli ultimi 3 anni, si siano resi autori di reati commessi in occasione di gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, e dalla cui condotta sia derivato un pericolo per la sicurezza pubblica.