Un minimo raffreddamento delle tensioni c’è stato ma le organizzazioni sindacali attenderanno l’effettivo rispetto di quanto annunciato da Alli Scarl per revocare lo stato di agitazione dei lavoratori che prestano servizio all’impianto di trattamento dei rifiuti. Ieri si è svolto l’incontro convocato dall’azienda in conseguenza dello stato di agitazione proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti nell’assemblea del 15 ottobre scorso, per denunciare il mancato pagamento di alcuni stipendi e varie problematiche, relative alle condizioni di lavoro. I segretari Giovanna Folino Gallo (Fp Cgil Area vasta) e Massimiliano Bagnato (Rsa), Domenico Posca (Fit Cisl Calabria) e Luciano Serra (Rsa), Vincenzo Cioffi (Uil Trasporti Catanzaro-Vibo) e Massimiliano Martino (Rsa) hanno riferito che «le procedure di raffreddamento espletate, con conseguente verbale che attesta la volontà dell’azienda di porre rimedio a quanto denunciato dalle sigle sindacali, portano le organizzazioni a dichiarare che, pur tenendo conto da quanto detto e sottoscritto da parte aziendale, lo stato di agitazione sarà revocato soltanto all’effettivo pagamento delle mensilità arretrate spettanti e alla definizione concreta della vertenza».