Sicurezza alimentare con l’obiettivo di tutelare la salute di chi ha partecipato ai numerosi eventi gastronomici nelle serre vibonesi. I controlli della Stazione dei carabinieri di Serra San Bruno - in collaborazione con il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.M.) dell’A.S.P. di Vibo Valentia e il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) dei Carabinieri di Catanzaro - sono iniziati a ottobre.
Gli esiti parlano chiaro: 6 ristoratori sono stati sanzionati amministrativamente, 5 per mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità degli alimenti e uno per violazioni delle disposizioni H.A.C.C.P., per un totale di 9.500 euro di multe e circa 300 kg di alimenti non tracciati che sono stati sequestrati o smaltiti.
L’azione della Procura, sotto la guida di Camillo Falvo, ha conferito ulteriore incisività a questa campagna con l’intento di contrastare qualunque pratica illecita che possa minare la qualità e la sicurezza degli alimenti destinati al consumo pubblico.
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