Finisce nelle aule della giustizia amministrativa la disputa sorta tra Comune e Aterp in merito alla pulizia di alcune aree in viale Isonzo. L’Azienda regionale che si occupa di edilizia residenziale pubblica ha infatti impugnato davanti al Tar l’ordinanza n. 39 dell’11 settembre scorso, con la quale il sindaco Nicola Fiorita aveva disposto l’esecuzione degli interventi entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento, con la «rimozione e avvio a recupero o smaltimento di tutti i rifiuti giacenti» nelle aree interessate. L’ordinanza prevedeva anche che, in caso di inottemperanza da parte dell’Aterp Calabria, si sarebbe proceduto d’ufficio in danno dell’Azienda, al recupero delle somme anticipate e con tanto di successiva denuncia all’autorità giudiziaria. Un’ordinanza che ha destato perplessità negli uffici Aterp tanto da presentare ricorso sulla base del decreto di autorizzazione all’Avvocatura dell’ente emesso dal commissario straordinario Grazia Maria Carmela Iannini. L’ordinanza, è stato specificato nell’atto commissariale, «appare viziata sotto diversi profili» aggiungendo che «dalla stessa esecuzione deriverebbe un danno grave per le casse dell’Azienda». L’amministrazione di Palazzo De Nobili, dal canto suo, ha deciso di costituirsi in giudizio per difendere le ragioni dell’ente municipale affidandosi ai suoi legali.