Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 21 Novembre 2024

Avvocati, a Crotone l'elezione al Consiglio dell'Ordine finisce... al Tar

Finisce a carte bollate l'elezione di Salvatore Rocca a presidente dell'Ordine degli avvocati di Crotone. L’ex presidente Caterina Marano s'è infatti rivolta al Tar della Calabria per chiedere l'annullamento, previa sospensione, delle due delibere del Consiglio forense, del 12 e 23 luglio scorso: la prima è relativa al voto di sfiducia che le ha tolto la guida del Consiglio dell’Ordine; la seconda è quella che ha certificano la nomina di Rocca al suo posto. Tra le contestazioni, scrive la legale Marietta De Rango che assiste Marano, c'è «l’assenza di potere di revoca del presidente in capo al Consiglio» alla luce di quanto stabiliscono sia la legge 247 del 31 dicembre 2012, sia il regolamento dello stesso Consiglio dell'ordine degli avvocati di Crotone. «Entrambe le norme – viene evidenziato – indicano in maniera letteralmente coincidente che alla carica di presidente “è eletto il consigliere che ha ricevuto il maggior numero di voti”». Quindi il «rapporto fra Consiglio e presidente - riporta l'atto di impugnazione - non può essere» inteso «in modo immediato e diretto in termini di rapporto ampiamente fiduciario». Ecco perché, osserva l'avvocata, «la possibilità di rimettere in discussione la scelta elettorale da parte dei consiglieri esiste ed è data dalla dimissione contestuale degli eletti che faccia venir meno la possibilità di funzionamento dell’organo». Inoltre, è sottolineato nel ricorso, «le ragioni della cosiddetta “sfiducia”» hanno richiamato a «manovre di “palazzo” volte alla “occupazione di cariche”». Con «gli altri consiglieri» che «non hanno opposto alcuna ragione» in quanto l'«unica motivazione» è stato «il richiamo ad un libero diritto di scegliere di rinnovare la carica ed il venir meno, per ragioni neppure esplicitate, del rapporto di fiducia».

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