Catanzaro, a tre anni dal rogo riapre la pineta di Siano. Sono stati piantati oltre cinquemila semi
La riapertura della Pineta di Siano è ormai imminente. Tra poche settimane i catanzaresi potranno riappropriarsi dell’importante polmone verde, probabilmente entro la fine dell’anno. Una prima concreta speranza dopo che nell’agosto del 2021 un incendio devastò il Bosco Li Comuni di Catanzaro, e circa cinquanta ettari di macchia mediterranea e di conifere. Uno dei luoghi del cuore dei catanzaresi, che all’indomani di quell’evento devastante si resero conto di aver perso in poche ore un patrimonio naturalistico a cui erano particolarmente affezionati. Decine di migliaia di alberi ridotti in cenere anche per l’esiguità dei mezzi di intervento a disposizione in quell’estate che segnò tragicamente il Sud Italia per gli incendi dolosi. Anche la pineta di Siano sarebbe stata vittima di un attacco piromane su più fronti. Almeno tre i punti di innesco individuati a diversa distanza l’uno dall’altro. Chi ha colpito insomma voleva arrecare più danno possibile all’enorme polmone verde del quartiere Siano. Ci sono stati ritardi e lungaggini burocratiche ma ora però il peggio sembra essere passato. Calabria Verde, che già aveva la manutenzione di una parte dell’area verde, ha terminato la sua opera sulle aree percorse dal fuoco. Dopo la bonifica degli alberi abbattuti dalla violenza delle fiamme, è stata completata la messa a dimora di 5.200 semi di piante da sughero. Si è scelta questa opzione piuttosto che la piantumazione di alberi alti un metro e mezzo. Lo avevano suggerito gli agronomi interpellati dall’ente che nelle loro relazioni avevano sottolineato il rischio che piante già formate potessero avere problemi ad attecchire.