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Palazzo “Scaccomatto”, presto se ne discuterà in Consiglio a Catanzaro

La proposta di transazione per l’acquisto dell’immobile è stata discussa in commissione Patrimonio. L’idea è quella di affittare i locali trasferendo gli uffici comunali al “Rossi”

Il piano per l’acquisto di Palazzo “Scaccomatto” è stato approfondito in commissione Patrimonio con gli interventi del sindaco Nicola Fiorita e dell’assessore al ramo Antonio Battaglia. L’amministrazione comunale intende dunque accelerare su questo fronte, con l’idea di portare la proposta in aula già nella prossima seduta consiliare, per la quale lunedì è in programma la conferenza dei capigruppo.

L’obiettivo principale

L’acquisto della porzione d’immobile detenuta da Catanzaro Servizi è strategico nell’ottica del consolidamento dei conti della società partecipata che, al momento, sostiene i costi del leasing con Montes (ex Sardaleasing) per i 1.360 mq dislocati su tre piani del palazzo e 16 box auto. Costi che sono superiori (290mila euro all’anno) alle entrate derivanti dal fitto (120mila euro) dei locali a Palazzo De Nobili che vi ha collocato gli uffici del Patrimonio e dei Tributi dopo la scadenza del contratto con il ministero della Giustizia che vi aveva sistemato gli uffici del Giudice di pace. Nelle settimane scorse sulla scrivania del sindaco era anche arrivata la perizia dell’Agenzia delle Entrate sulla parte di immobile al centro dell’attenzione, valutata intorno ai 2,5 mln, una cifra congrua che consente ora all’amministrazione di procedere verso l’acquisto.
L’operazione, come spiegato da Fiorita nei giorni scorsi da queste colonne, consentirà in effetti di “chiudere la partita” mettendo sul piatto 1,45 milioni più Iva, senza attendere la scadenza del leasing al 2029 e sostenere un esborso più cospicuo, senza trascurare la clausola finale per l’acquisto da 1,5 mln. Il passo fa parte, del resto, della più ampia strategia di risanamento e rilancio della Catanzaro Servizi, proprio quella indicata nel piano strategico presentato nei mesi scorsi dall’amministratore unico Gianluca Silipo.

La prospettiva

Con l’acquisizione al Patrimonio del Comune, Palazzo “Scaccomatto ”diventerà un asset importante, in grado di produrre introiti se gestito nella maniera più adeguata. L’idea dell’amministrazione Fiorita, illustrata anche nel corso dell’audizione in commissione Patrimonio, è quella di dare in affitto i locali una volta diventati di proprietà. Per fare ciò sarà necessario trasferire altrove gli uffici Patrimonio e Tributi. E, stando a quanto emerso nella discussione, dovrebbero essere dislocati all’ex Istituto Rossi.

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