Sono stati ultimati i lavori di riparazione della condotta che alimenta l’Ipot Santa Domenica di Catanzaro. Tra poco iniziano le manovre di erogazione dalle vasche di Magisano e del relativo impianto di rilancio. Ricordiamo che ci vorranno i tempi tecnici di riavvio, di potabilizzazione, di riempimento dei serbatoi e di entrata in pressione della rete, prima che il servizio vada a regime in tutta la città. Secondo stime dei tecnici ci vorranno almeno 5 ore affinché l’acqua potabile arrivi ai serbatoi di distribuzione che, ribadiamo, dovranno parzialmente riempiersi per far entrare in pressione la rete idrica della città. Se tutto andrà per il verso giusto - ha detto il sindaco Nicola Fiortita durante una conferenza stampa - tutto ritorerà alla normalità anche con la riapertura delle scuole».
Per le emergenze Sorical ha attivato un’autocisterna nell’area ecologia di Siano, mentre altre autobotti della protezione civile sono attive in città.
ORARIO (indicativo) AUTOBOTTI
A piazza Matteotti fino alle 15.30
Alle 14.50, per un’ora circa, nei pressi del campo sportivo di Siano
Dalle 15.45, fino alle 17.00, nel piazzale della funicolare di Sala
Alle 17.15, fino alle 18.15, nel quartiere De Filippis
«La città è arrabbiata, i cittadini sono arrabbiati e - consentitemi - sono arrabbiato anche io perchè non è possibile che Catanzaro sia ostaggio di una condotta fatiscente». Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, con riferimento alla nuova emergenza idrica nel capoluogo di regione a causa dell’ennesima rottura della condotta Santa Domenica che ha lasciato gran parte della città senza acqua da domenica. Oggi pomeriggio Fiorita, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Pasquale Squillace, ha convocato nella sede del Comune una conferenza stampa per annunciare che la rottura della condotta è stata riparata e che il ritorno alla normalità è previsto per l’alba di domani, ma anche per dire che «ancora nel 2024, a pochi mesi dall’inizio del 2025, non c'è mattina che i tecnici comunali, i dirigenti comunali, l’assessore comunale non mi comunicano che c'è una rottura. Ora non possiamo accettare più una situazione di questo tipo, con una condotta idrica che negli ultimi 20 anni è peggiorata e peggiorerà ulteriormente nei prossimi 20 anni».
Secondo Fiorita, «ormai dipende dalla fortuna o dalla sfortuna, ma non possiamo affidarci al destino. Mi sono posto e continuerò a pormi in un’ottica di dialogo e collaborazione istituzionale con Sorical e con chiunque altro, comprendo poi le difficoltà finanziarie, burocratiche e sono consapevole che si sono accumulati ritardi da decenni, ma la questione va affrontata per quella che è, programmando un piano straordinario di investimenti. La condotta Santa Domenica - ha spiegato il sindaco - è lunga 14 chilometri, in gran parte fuori dal territorio del Comune di Catanzaro. Dal primo semestre 2025 tutto passerà alla Sorical, noi come città possiamo e dobbiamo dire che non ce la facciamo più: non è accettabile stanziare 6 miliardi per il Ponte sullo Stretto e nulla per la rete idrica di Catanzaro».
Fiorita ha poi riferito che «se tutto ritorna alla normalità per tempo» domani le scuole riapriranno regolarmente dopo la chiusura disposta per oggi.
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